Installazione di Andrea Ponsi a Pitti Uomo 2018

"Face-it !" @ Pitti Uomo 2018

900 ritratti immaginari disegnati da Andrea Ponsi su Post-it.
Dal 12 al 15 giugno, installazione nelle Sale Stampa di Pitti Uomo 2018, Firenze.

Architetto, designer, pittore, scrittore, Andrea Ponsi ha sempre considerato il disegno la sua attività favorita. Forse per il fatto di essere italiano gli riesce difficile parlare senza gesticolare, o comunque senza mettere in azione le mani, perfino quando si tratta di conversare con qualcuno per telefono mentre è al lavoro alla sua scrivania.

Come spinto da una forza irresistibile prende lapis o penna e, raggiungendo un blocchetto di Post-it a portata di mano, comincia a disegnare facce, ognuna diversa, ognuna inventat sul momento. In questa mostra sono esposte circa novecento facce selezionate dalle oltre ventimila disegnate su piccoli Post-it gialli nel corso degli ultimi vent’anni.

Per comodità espositiva e per dare risalto alla varietà grafica di questi immaginari ritratti ogni Post-it è stato riprodotto tre volte più grande dell’originale e reso immune dal peculiare sfondo giallo limone. 

900 imaginary portraits, drawn by Andrea Ponsi on Post-its.
From June 12 to June 15th, installation in the Press Rooms of Pitti Uomo 2018, Florence

Architect, designer, painter, writer, Andrea Ponsi has always considered drawing his favorite activity. Perhaps because he is Italian, he finds it
difficult to talk without gesturing, or
at least keeping his hands moving, even when on the telephone while working at his desk. As if driven by an irresistible force, he then takes a pen or pencil, reaches for a pad of Post- its, and begins to draw faces, each
one different, each one invented on the spot. This exhibit shows the results of this harmless obsession: about nine hundred faces selected from more than twenty thousand drawn on yellow Post- its over the course of the past twenty years.
To facilitate the exhibition of the Post-it sized images, the originals are enlarged three times. This, with the removal of the peculiar yellow background, better allows one to view the subtlety and variety of the graphic techniques found in the imaginary portraits.